La scenetta e’ stata composta utilizzando la bellissima scatola Italeri: la scultura, pulizia e dinamicità dei pezzi e’ molto elevata.
Per iniziare, ho staccato i pezzi che m’interessavano con una tronchesina poi, con la lama di un taglierino ben affilato, ho rimosso tutte le linee di giunzione della plastica, cambiando spesso la lama.
Dopo aver effettuato questa operazione, con un accendino passato velocemente sulle linee di giunzione, ho eliminato le varie sbavature e residui lasciati dalla plastica.
Un bel lavaggio in acqua e sapone e’ stato utile per ripulire i pezzi e, dopo aver infilzato i cavalieri e i cavalli su aste di metallo per poterli maneggiare meglio, con un pennello, ho ulteriormente passato dell'alcol denaturato su tutti i pezzi, in modo da eliminare qualsiasi traccia di unto.
La maniacale fase di pulizia si e’ resa necessaria per limitare al massimo il distacco della pittura durante le fasi di utilizzo dei pezzi, anche perché gli acrilici, e in particolar modo i colori Vallejo che ho usato, non sono proprio il massimo per aderenza sulla plastica semirigida; a tal proposito ho preventivamente passato dello spray bianco della Citadel in bomboletta come primer.
Dopo avere atteso un paio di ore, inizio a dipingere i pezzi con la tipica tecnica di velature, adatta ad i colori acrilici.
La basetta è stata fatta con del das.
Mentre la creta era ancora fresca, ho passato delle impronte di zoccoli, in modo da enfatizzare il passaggio della carica di cavalleria.
L’erba alta è di una marca per modellismo ferroviario ed insieme alla basetta e’ stata dipinta con colori acrilici.
(SOLD OUT)
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